domenica 27 gennaio 2013

Il piccolo seme



Ciao e buona domenica a tutti. 
Oggi , dopo una passseggiata al parco, vorrei farvi leggere un piccolo racconto che ho scritto un pò di tempo fa. Spero vi piaccia.

 IL PICCOLO SEME



C’era una volta un piccolo seme, era nato da un bellissimo frutto caduto a terra dai rami di un grande albero.

Ora il piccolo seme era solo in mezzo a codoli di terra e pochi fili d’erba, aveva un po’ paura, sentiva di avere uno scopo ma non riusciva proprio a ricordarlo….

Un giorno sentì tutto tremare e un grande mostro rumoroso rivoltò la terra e lui si ritrovò in pieno buio, aveva tanta paura, sentiva di avere uno scopo ma non riusciva proprio a ricordarlo….

Li solo al buio cominciò ad avere fame e sete allora improvvisamente sentì una piccola radice fuoriuscire dal suo corpo. Attraverso questa radice cominciò ad assorbire dalla terra tutto il nutrimento di cui aveva bisogno e diventò sempre più grande.

Cominciò a trasformarsi e ogni giorno cresceva il suo bisogno di nutrimento dalla terra, ne prendeva, ne prendeva, non si chiese mai se era troppo, se lo meritava, o se altri semi come lui sarebbero rimasti senza a causa della sua fame, lui sapeva che era giusto così, sentiva di avere uno scopo ma non riusciva proprio a ricordarlo….

In un meraviglioso giorno di primavera una parte del piccolo seme sbucò dalla terra e vide il sole….

Immediatamente cominciò a nutrirsi anche della luce e del calore del sole, non si chiese mai se era troppo, prese tutto ciò che gli serviva.

Giorno dopo giorno, anno dopo anno il piccolo seme diventò un grande albero da frutta.

Sentiva di avere uno scopo ma non riusciva proprio a ricordarlo….ma lasciò che il flusso della vita scorresse e fece ciò che sentì giusto, ciò che gli piaceva fare.

Continuò a nutrirsi di terra e cielo senza limiti, vedeva altri alberi attorno a lui ma non pensò mai che il suo nutrirsi fosse causa ti sofferenza per loro, MAI LO PENSO’.

Ora, il piccolo seme era proprio diventato un bellissimo albero, non aveva più nessuna paura, il vento lo accarezzava, la pioggia lo irrorava, il sole lo riscaldava e la terra lo nutriva.

Finché un giorno cominciò a fiorire e allora ricordò quale era il suo scopo…..

Capì che si era nutrito senza limiti per crescere, diventare forte, sentire la vita scorrere dentro di sé.

E solo ora che si era realizzato, che non aveva più paura poteva donare al mondo i suoi frutti.


                                                                                                                                   Susi

mercoledì 23 gennaio 2013

Mi presento

Ciao a tutti !!!
Per proseguire la bellissima esperienza del Circolo Culturale Lemuria, adeguandomi ai nuovi mezzi di comunicazione e superare le barriere spazio-temporali che mi dividono dal mondo, ho creato questo Blog per condividere tutte le mie esperienze, ricerche ed approfondimenti inerenti l'esplorazione di noi stessi e del benvivere. Sarà inoltre una bacheca nella quale potrete trovare tutte le iniziative formative, i corsi, le serate a tema organizzate dal Circolo stesso.
Le vostre opinioni e commenti sono i benvenuti !!!

Benvivere a tutti !!
Susi